Archivio fotografico della Camera del Lavoro di Treviso a cura dello SPI Cgil Treviso.
COMUNICATO STAMPA SPI 01_07_2014Il Sindaco di Castello di Godego, Pier Antonio Nicoletti: “Questo è il decimo dei verbali che abbiamo firmato finora – hanno detto Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL di Treviso, e Bruno Michielin, responsabile per la FNP CISL della zona di Castelfranco –. Anche alla luce dell’imminente scadenza del 31 luglio, termine entro il quale i Comuni devono approvare i bilanci preventivi 2014 – spiegano Mario Bonato, Derio Guidolin e Ezio Pierantozzi per Spi Cgil, Mario Civiero e Alfio Calvagna per Fnp Cisl, e Pietro Beraldo per per Uilp Uil - è massima l’attenzione che poniamo al fisco locale”. Proprio in merito al bilancio di previsione 2014 il Comune di Castello di Godego ha promosso la necessità di agire sui costi standard per una definizione più uniforme sui trasferimenti e al fine di configurare sul territorio una maggiore omogeneità nell'erogazione dei servizi. Infatti, Castello di Godego lo scorso 18 aprile ha sottoscritto con i Comuni di Loria, Riese Pio X e Vedelago una lettera d’intenti con l’obiettivo di aggregare i servizi rivolti ai cittadini. “Attraverso la gestione associata di funzioni e servizi comunali – ha spiegato Pier Antonio Nicoletti, Sindaco di Castello di Godego - stiamo avviando con gli altri Municipi del territorio buone pratiche associative, quali i servizi informatici, la stazione unica appaltante, il coordinamento del primo soccorso, ma anche cultura e beni culturali, e la pianificazione sovra comunale. Questo ci permetterà di contenere i costi di gestione al fine di destinare risorse a servizi e spesa sociale”. Le delegazioni sindacali affermano la necessità di rendere più omogenee, oltre all'insieme delle prestazioni comunali, anche le imposte applicate dai Comuni del territorio, con l'obiettivo principale di contenere e ridurre la pressione fiscale a livello locale e di semplificare il pagamento dei tributi con particolare riferimento alle modalità di applicazione della addizionale comunale IRPEF, della IUC (IMU-TASI-TARI). Infine, relativamente al campo socio-sanitario e assistenziale, le OO.SS. richiedono, e l'Amministrazione concorda nell’impegnarsi per la qualificazione delle attività ambulatoriali specialistiche e la costituzione delle attività di medicina di base associata/integrata H12 o H24, mantenendo comunque il presidio medico nelle frazioni, e di verificare costantemente le condizioni di vita delle persone anziane. A tale scopo va costruito il necessario rapporto con ULSS e le Case di riposo (Centro Servizi) presenti nel territorio, per garantire gli interventi a garanzia della domiciliarità, tra l’altro, con l’attivazione dei pasti caldi, dei trasporti, dell’assistenza infermieristica e il sostegno per il disbrigo delle pratiche burocratiche e amministrative. Ufficio Stampa |
CAMERA DEL LAVORO DI TREVISO, Via Dandolo 4 - tel. 0422 4091 fax 0422 403731 | Risali la pagina |