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Archivio fotografico della Camera del Lavoro di Treviso a cura dello SPI Cgil Treviso.

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COMUNICATO STAMPA  

Giacomo Vendrame

Risposta positiva dei trevigiani alla mobilitazione, tra stasera e domani mattina le partenze, di gruppo e con mezzi propri. CGIL: “Oltre 2mila a Roma per la manifestazione nazionale”.
Il segretario generale: “Governo e Regione Veneto dialoghino con i corpi intermedi sui temi del lavoro e delle tutele, siamo noi i portatori delle istanze dei lavoratori e dei pensionati, di oggi e domani”.

7 corriere, treni, mezzi propri, così oltre 2mila trevigiani partiranno tra oggi e la mattinata di domani per partecipare alla manifestazione nazionale della CGIL che si terrà a Roma. I pullman, organizzati dal Sindacato, con partenza dalle diverse sedi della Cgil della provincia, questa sera alle ore 23:30, si avvieranno verso la capitale accompagnando gli attivi, mentre i pensionati hanno preferito hanno lasciato la Marca già nella mattinata di oggi.

“L’aria è frizzante – dice Giacomo Vendrame, segretario generale della CGIL di Treviso, da ieri a Roma in preparazione della manifestazione – e con l’attesa, ormai di poche ore, cresce la voglia di farsi sentire e manifestare la nostra contrarietà per certe operazioni no-sense del Governo e per promuovere le proposte che da tempo il Sindacato cerca di portare all’attenzione della Politica, ovvero di chi decide, sui grandi temi del Paese”.

“Lavoro, dignità, uguaglianza per cambiare l’Italia – continua il segretario generale – questa è la base della nostra piattaforma, un programma ricco che tocca vari aspetti: dalla revisione delle 46 tipologie contrattuali che oggi condizionano il mercato del lavoro all’abolizione della precarietà a vita, dalle tutele universali alla revisione del sistema previdenziale e pensionistico, dalla difesa dell’articolo 18 alle nuove politiche attive, dalle politiche economiche anche su base territoriale al rilancio dell’occupazione”.

“Il Governo ma anche la Regione Veneto – ha concluso Giacomo Vendrame – devono ascoltare i corpi intermedi, che, sebbene vivano una innegabile fase di crisi della rappresentanza, hanno ancora molto da dire e da proporre quali portavoce delle istanze dei lavoratori, dei pensionati e anche di quell’esercito di precari che sebbene si riesca difficilmente a intercettare, a causa di un’assenza di dinamiche collettive, possono sul Sindacato fare affidamento perché di loro conosciamo problemi e ragioni”.

link In allegato uno dei flyer distribuiti nella Marca.

CAMERA DEL LAVORO DI TREVISO, Via Dandolo 4 - tel. 0422 4091 fax 0422 403731 Risali la pagina