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COMUNICATO STAMPA
CGIL-CISL-UIL, SPI-FNP-UILP TREVISO Segreterie provinciali 09_12_2014

Spi CGIL

Il Sindaco di Castelfranco, Luciano Dussin: “Nelle logiche del PSSR tutti i soggetti si impegnino per la qualificazione delle attività sul territorio”.
Castelfranco, firmato l’accordo Comune-Sindacati.
Le Organizzazioni Sindacali: “Oggi più che mai è necessario ricercare soluzioni organizzative che contengano le spese di gestione. Risorse da destinare ai servizi, in particolare alla spesa sociale, si possono trovare anche attraverso una seria lotta all’evasione fiscale e dal contenimento della morosità legata al fisco locale”.

A seguito dell’incontro del 20 maggio scorso le Parti Sociali e Amministrazione comunale di Calstelfranco Veneto si sono ritrovate oggi per formalizzare l’accordo che prende in considerazione le richieste presentate con la piattaforma confederale.
Al tavolo il Sindaco, Luciano Dussin, e l’assessore Franco Pivotti per il Comune di Castelfranco, Paolino Barbiero, Rosalina Berlese, Mario Bonato, Derio Guidolin, Gino Zancanaro, Bruno Michielin, Alfio Calvagna, Giuseppe Salvadori, Sneder Scotton, Carla Bianco, Cesarina Battilana e Pietro Beraldo, in rappresentanza di CGIL CISL UIL confederali e SPI-FNP-UILP.

Dopo aver preso in esame la situazione del Comune a chiusura del Bilancio consuntivo 2013 (10milioni di euro di entrate con un avanzo di gestione pari a 258 euro) le parti hanno evidenziato che nel 2014 ci saranno solo 250mila euro in aggiunta all’anno precedente, somma che non pareggerà nemmeno la riduzione dei trasferimenti dello Stato, con la necessità di nuovi tagli in diversi servizi, ma non nel Sociale. Per il 2014 gli stanziamenti di parte corrente della funzione sociale sono previsti, infatti, nella stessa misura del 2013, 3.548.914 euro pari al 16% delle spese correnti del bilancio stesso, con le seguenti articolazioni: 660.000 euro per l’integrazione delle rette per i non autosufficienti in casa di riposo, 333.400 euro per i servizi domiciliari assistenziali 957.000 euro per i servizi all’infanzia, compresi asili nido e scuole materne.

Anche grazie al percorso di contrattazione sociale aperto con le Organizzazioni Sindacali a inizio anno, l’Amministrazione comunale ha previsto una fascia di esenzione all’addizionale Irpef per i redditi fino a 12mila euro annui e scaglioni progressivi con aliquote che vanno dallo 0,55% allo 0,75%. Per le Parti Sociali lo sforzo chiesto al Comune è quello di innalzare a 15mila euro la fascia di esenzione. Mentre per l’IMU vengono confermate le aliquote dell’anno precedente, per la Tasi l’aliquota per la prima casa è stabilita al 2,8 per mille con una detrazione di 50 euro per ogni figlio a carico fino ai 26 anni d’età, guardando anche alla composizione del nucleo così da dare una reale risposta alle difficoltà delle famiglie. Sugli altri immobili già soggetti a IMU e sui fabbricati produttivi la Tasi non sarà applicata, così come per coloro che presenteranno, per la prima casa, un ISEE inferiore a 15mila euro annui.

Punto sul quale le Organizzazioni Sindacali hanno espresso grande soddisfazione: il Comune di Castelfranco è, infatti, l’unico della Marca che ha adottato questo criterio. I modelli per il pagamento dell’imposta saranno, come richiesto dai Sindacati, compilati e consegnati agli utenti direttamente dal Comune, eliminando così le lentezze e le incertezze che hanno caratterizzato il 2014. Mentre per la Tari il compito del calcolo dell’imposta e dell’invio del conto da pagare alle famiglie sarà affidato alla Società che gestisce la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Le OOSS ritengono utile e responsabile che i Comuni agiscano poi presso i Consorzi per strutturare una riduzione delle tariffe per le famiglie con reddito ISEE fino a 20mila euro.

I Sindacati hanno ribadito la necessità di rendere omogenee le imposte e l'insieme delle prestazioni comunalial fine di contenere e ridurre la pressione fiscale a livello locale e di semplificare il pagamento dei tributi proprio con particolare riferimento alle modalità di applicazione della addizionale comunale IRPEF, della IUC (IMU-TASI-TARI), all’applicazione dell’ISEE per i servizi comunali, anche a quelli erogati in convenzione con soggetti privati. Le OOSS, condividendo il percorso verso una gestione associata delle funzioni fondamentali dei 7 Comuni della castellana, hanno richiesto il rilancio delle attività dell’IPA (Intesa Programmatica d’Area), quale luogo di confronto e partecipazione al progetto e all’obiettivo delle aggregazioni comunali. Un progetto secondo le Parti Sociali che porterà vantaggi sociali ed economici a questa area.

I firmatari aderiscono al principio del Piano Socio Sanitario Regionale che mira a portare il diritto alla salute dei cittadini fuori dall'ospedale, una strategia condivisibile solo a condizione che tutti i processi di attivazione delle risorse territoriali siano programmati nell'ambito di un coinvolgimento di tutti i portatori di interessi a partire dai Sindaci. A loro compete la gestione del territorio, loro sono gli azionisti della componente sociale, loro devono diventare referenti nei processi di aggregazione dei medici di medicina generale, di localizzazione delle strutture intermedie (ospedale di comunità, unità riabilitative e hospice). Al sindacato compete di alimentare un dialogo tra le parti sul merito delle scelte e sulla definizione delle alternative possibili.

Visto l’alto numero di persone anziane presenti nell’area – ha detto il Sindaco di Castelfranco Luciano Dussin - è indispensabile verificare costantemente le condizioni di vita degli anziani, puntando a garantire la domiciliarità attraverso la strutturazione di servizi idonei (l’attivazione dei pasti caldi a domicilio, dei trasporti, dell’assistenza infermieristica e il sostegno per il disbrigo delle pratiche burocratiche e amministrative). Nelle logiche del PSSR, tutti i soggetti si debbono impegnare per la qualificazione delle attività ambulatoriali specialistiche e la costituzione delle attività di medicina di base associata/integrata h12 o h24, mantenendo comunque il presidio medico nelle frazioni. L’amministrazione, infatti, ha già previsto 25 posti come Ospedale di Comunità presso la Casa di Riposo di Castelfranco”.

Infine, per garantire la legalità e la trasparenza, il Comune s’impegna a non aprire gare al massimo ribasso e a pubblicare in un apposito albo gli appalti. “Grazie alla convenzione con Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate – concludono i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali - l’Amministrazione comunale può interfacciarsi quotidianamente con le forze dell’ordine per condurre una seria lotta all’evasione fiscale. Questo comporterebbe anche di porre freno all’impennata della morosità rispetto all’imposizione fiscale locale.
Lo sforzo e l’interesse verso questa attività, che non solo guarda alla legalità ma anche all’equità sociale, deve intensificarsi anche alla luce del fatto che le risorse recuperate sono destinate al sociale, dunque alla tenuta della coesione delle comunità”.

Ufficio Stampa

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