Archivio fotografico della Camera del Lavoro di Treviso a cura dello SPI Cgil Treviso.
COMUNICATO STAMPA 18_05_2015Centenario della Grande Guerra Il 24 maggio 1915 il Regno d’Italia scende in campo contro l’esercito austroungarico. E il Veneto, regione del fronte e dell’occupazione, diventerà simbolo della rinascita nazionale, con le battaglie del Solstizio e di Vittorio Veneto. Durante la guerra a milioni muoiono nei campi di battaglia, erano soldati ma ancor prima giovani lavoratori, e in tantissimi, soprattutto donne, vengono inghiottiti dal sistema industriale, con ritmi di lavoro inumani e divieto di sciopero. Per il centenario del conflitto la CGIL senza retorica, mette luce sui processi che hanno investito contadini, donne, piccole aziende, rappresentanza, sfollati e famiglie assediate dallo straniero in Veneto e Friuli. In occasione dell’anniversario, la CGIL vuole ricordare la Grande Guerra 48 ore prima del suo scoppio, cento anni fa, il 24 maggio 1915. E lo fa in uno dei luogo simbolo del conflitto: a Maserada sul Piave, lungo il fronte del nordest. L’iniziativa, patrocinata dal Comune trevigiano, vede in programma, a partire dalle ore 9:30, un momento di evocazione e riflessione storica all’Auditorium “Don Enrico Vidotto” di Maserada, dove si alterneranno immagini di repertorio (della Biblioteca Cedos di San Polo di Piave), le canzoni del tempo (con i live di Francesca Gallo), alcune letture di brani e l’intervento di Lisa Bregantin. Poi, in conclusione il dibattito tra il giornalista editorialista Edoardo Pittalis, il segretario generale della CGIL di Treviso Giacomo Vendrame e Susanna Camusso. Presenta il segretario generale dello SPI CGIL di Treviso, Paolino Barbiero, introduce Elena Di Gregorio, segretaria generale CGIL Veneto, sarà presente a portare il saluto del Comune il Sindaco Anna Sozza.Successivamente, per i partecipanti, previsti in 400, l’opportunità di visitare il Museo Storico della Grande Guerra di Maserada, mentre la Camusso con una delegazione CGIL si recherà al monumento dei caduti italiani e inglesi a Salettuol, sull’argine del Piave, dove si è combattuta la battaglia del Solstizio che ha cambiato le sorti dell’Italia. Qui sarà deposta una corona celebrativa in memoria dei caduti e intonato l’inno nazionale dagli Coro degli Alpini A.N.A. “I Gravaioli”. Alle ore 13:00, infine, presso il circolo AUSER di Maserada sarà servito il “rancio di trincea” con i piatti che i soldati consumavano allora.“Il Sindacato non può mancare di celebrare sul territorio della Marca il centenario della Grande Guerra – dichiara Giacomo Vendrame, segretario generale CGIL di Treviso – questo significa evocare quel periodo, tenere bene a mente i mali che porta la guerra, assicurare la pace nel presente e nel futuro. Sul Piave, sul nostro territorio si sono combattute alcune tra le battaglie più feroci del primo conflitto mondiale – aggiunge Vendrame - non possiamo dimenticare quelle ferite, il sangue che ha irrorato i nostri campi e i nostri fiumi. Per ricordare un difficile passato e per parlare a e con le nuove generazioni nel presente, la presenza della Camusso dà valore nazionale alla nostra iniziativa”. In allegato la locandina con il programma. Ufficio Stampa |
CAMERA DEL LAVORO DI TREVISO, Via Dandolo 4 - tel. 0422 4091 fax 0422 403731 | Risali la pagina |