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Comunicati Stampa

AGOSTO 2006

Archivio dei comunicati stampa della Segreteria e della Categorie.

COMUNICATO STAMPA - 03/08/2006

Paolino Barbiero. Fonte: Archispi

Missiva urgente indirizzata ai parlamentari, ai senatori ma anche ai consiglieri regionali espressione della Marca.
Emergenza poste, inviata la lettera della Cgil agli eletti trevigiani.
Il segretario della Camera del Lavoro Barbiero: "Auspichiamo una discesa in campo urgente per ristabilire condizioni di efficienza e equità nell'erogazione del servizio. Dal trevigiano Michielon che siede nel cda di Poste Italiane risposte deludenti".

"Considerando la scarsa attenzione che Poste Italiane dimostra stando ai comportamenti sui fatti evidenziati, siamo a chiedere un Vostro sollecito intervento nelle forme che riteniate più opportune e concrete, affinché siano salvaguardati i diritti degli abitanti utenti di tutti quei paesi in cui sono stati chiusi gli uffici postali.
Ciò per ripristinare condizioni di equità nell'erogazione e nell'utilizzo dei servizi di pubblica utilità che Poste Italiane deve assicurare a tutti i cittadini".

E' un passaggio della lettera inviata oggi dalla segreteria confederale della Cgil Provinciale di Treviso ai parlamentari e ai senatori eletti nei collegi trevigiani, oltre che ai consiglieri regionali scelti dagli elettori della Marca, relativamente alla decisione di Poste Italiane di chiudere alcuni uffici periferici e di frazione nella provincia di Treviso per un totale di 172 settimane di sospensione delle attività.

"E' un appello pressante per il ristabilimento di condizioni minime di efficienza di un servizio primario per la collettività ma anche per il mondo economico e delle imprese - ha detto oggi il segretario generale della Camera del Lavoro di Treviso Paolino Barbiero - ed un contributo che auspichiamo funzioni da valore aggiunto alle iniziative unitarie già messe in campo con Cisl e Uil".
"Auspichiamo - ha proseguito Barbiero - che i parlamentari, i senatori e i consiglieri regionali, senza differenza di appartenenza politica, sentano l'importanza e l'urgenza di scendere in campo per tutelare i diritti dei propri elettori in maniera concreta, dando un segno tangibile del rapporto stretto e di fiducia tra la società civile ed i suoi più alti rappresentanti.
Ci attendiamo una presa di posizione chiara e netta, tanto più urgente quanto sono vaghe, e francamente politicamente deludenti - soprattutto in una logica federalista - le spiegazioni date oggi dal componente trevigiano del consiglio di amministrazione di Poste Italiane Mauro Michielon".
Ufficio Stampa

Per leggere il testo della lettera inviata ai parlamentari cliccare qui

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L'elenco degli uffici postali in Italia
Link esterno al sito delle Poste Italiane

LA PACE NON VA IN FERIE - 14/08/2006

Pace

La guerra è solo una inutile strage di bambini e civili innocenti.
In nome dei diritti umani e della legalità internazionale gridiamo insieme: "Fermatevi! Fermiamola!"

Sabato 26 agosto 2006 ore 10.00
Incontriamoci ad Assisi
"Gridiamo ancora più forte la nostra denuncia e il nostro progetto di pace"

In Medio Oriente si sta ripetendo la vergogna dei Balcani e del Ruanda.
Denunciamo il cinico e illegale comportamento di quei governi che paralizzano l´Onu e l´Unione Europea.
Questa guerra è una tragedia per tutti. Anche per noi. Non mettiamo la testa sotto la sabbia.
Non arrendiamoci all'idea di un conflitto e di un odio senza fine. La pace è possibile.
E' venuto il tempo di un impegno forte, autorevole e coraggioso dell'Italia e della comunità internazionale per mettere definitivamente fine alle guerre del Medio Oriente.

A ognuno di fare qualcosa per fermare le stragi, per soccorrere le vittime, per liberare il popolo libanese, palestinese, israeliano, iracheno, afgano, dalla morsa della guerra, del terrorismo e della violenza, per fermare i produttori e trafficanti di armi, per far prevalere la forza della legge sulla legge della forza, perché torni a germogliare la speranza.
"Non ci sarà pace nel mondo finchè non regnerà in quelle terre piena pace. E tutti gli sforzi di pace in quelle terre avranno una ripercussione straordinaria sul pianeta intero."
Carlo Maria Martini

CAMERA DEL LAVORO DI TREVISO, Via Dandolo 4 - tel. 0422 4091 fax 0422 403731 Risali la pagina