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Archivio dei comunicati stampa della Segreteria e della Categorie.
Che pena rileggere il giorno dopo i commenti, sguaiati e come di consueto ridicolmente precipitosi, alla notizia secondo cui il maggiore indiziato (e la parola indiziato dovrebbe essere scritta in neretto) per il presunto omicidio della giovane Yara sarebbe stato un cittadino marocchino.
Che spreco di fiato, al cospetto di una indagine ancora in corso, che macelleria dei sentimenti, quelli della famiglia, che grossolano cattivo gusto quello di precipitarsi sulla tragedia non appena ci sia di mezzo un extracomunitario.
A Flavio Baratto, mediaticamente ignoto fino all'altro ieri segretario della sezione montebellunese della Lega, andrebbe ora applicata, secondo il suo modo di ragionare, la "sua" legge; e così, di fronte a dichiarazioni non solo intempestive ma anche insulse, gli andrebbe dato del cretino perché è un leghista, e dare così del cretino a tutti quelli leghisti come lui.
Sappiamo che non sarebbe giusto dirlo, né è vero, così come non è l'essere marocchino, e quindi mussulmano, che definisce i connotati di un delinquente.
La risposta del Presidente sarà ovviamente sì, ma sappiamo tutti che la vis legalitaria, oltre che giustizialista, vale di più quando il piatto della propaganda è ricco, cioè nel caso in cui a essere protagonisti di fatti di fatti e atti delittuosi siano gli stranieri.
Dai giornali apprendiamo che invece il marocchino in questione è forse uno che non ha nulla a che fare con la vicenda. Il che renderebbe lo scivolone nel cattivo gusto ancora più grottesco.
Paolino Barbiero, segretario generale Cgil Provinciale Treviso
Il Sindacato punta il dito sui bilanci. Quantificare e tagliare il costo della politica.
Cgil: i tagli, ulteriore ostacolo all’azienda unica.
Barbiero: “Basta con la farsa delle lamentele. ora in discussione c’è l’intero processo di fusione delle aziende del trasporto della provincia. Muraro dovrà dare delle spiegazioni”.
“Compressione del servizio, riduzione del personale e ulteriore aumento delle tariffe. Esattamente il contrario degli impegni presi dalla Provincia, ora Muraro ci dovrà dare delle spiegazioni.”
Lo ha detto oggi Paolino Barbiero, segretario provinciale della Cgil di Treviso, esprimendo preoccupazione per i tagli regionali calati sul trasporto pubblico locale.
“Ora siamo in ritardo – ha continuato Barbiero - e questa situazione creerà un ulteriore contrapposizione tra le quattro aziende di trasporto, dove emergono dai dati pubblicati dai giornali di oggi concreti elementi di criticità e disparità tra capitale sociale, numero di mezzi a disposizione e dipendenti. Per questo chiediamo che ci sia maggiore trasparenza dei bilanci degli ultimi quattro anni.
È doveroso, in questa fase, definire quanti e quali sono stati i costi direzionali e gestionali in rapporto ai costi direttamente imputabili all’erogazione del servizio. Mantenere in piede quattro CdA, presidenti e direttori è un costo della politica insostenibile. Proprio da lì deve cadere la mannaia, sugli sprechi e non gravare sul servizio a spese dei dipendenti e degli utenti.
Ufficio stampa
Per ulteriori informazioni: Hobocommunication Tel 0422 582791
Al Presidente
Giunta Regione Veneto
Luca ZAIA
Ai Consiglieri
Regione Veneto
All?assessore Regionale Politiche del Lavoro
Elena DONAZZAN
Al Presidente
Giunta Provincia di Treviso
Leonardo MURARO
All?assessore Politiche del lavoro
Denis FARNEA
All?assessore Attività Produttive
Michele NOAL
Ai Consiglieri
Provincia di Treviso
Spett. Presidente
Unindustria Treviso
Alessandro VARDANEGA
Spett Direttore
Unindustria Treviso
Giuseppe MILAN
La lettera aperta inviata agli organi di stampa.
Il volantino
Alla Prefettura di Treviso
c.a Prefetto Adinolfi Dott. Aldo
Le scriventi OO.SS. con la presente sono a chiederVi urgentemente un impegno a comunicare la situazione presso i ministeri competenti per promuovere un intervento diretto e immediato a tutti i livelli ai fini di evitare il mancato rinnovo di tutti i contratti di somministrazione attivi presso l?INPS.
I rinnovi per il 2011 sono infatti a rischio a causa del pesante taglio del lavoro precario presso la Pubblica Amministrazione previsto dalla manovra di bilancio varata a luglio (decreto n. 78/2010 convertito in legge n. 122/2010). Le OO.SS. ricordano che il ricorso al lavoro atipico nella P.A. è figlio del blocco del turn over nelle amministrazioni e del mancato adeguamento, attraverso pubblici concorsi, delle piante organiche degli enti, come più volte da noi denunciato.
Inoltre, esiste anche la situazione paradossale che l?attuale spesa che Inps sostiene per far lavorare questi lavoratori non è molto distante da quella che sosterrà con l?erogazione di disoccupazione ordinaria dei lavoratori somministrati stessi.
Chiediamo pertanto:
la proroga dei contratti in scadenza a dicembre parificandoli per tutti alla data del 31 marzo 2011;
la previsione di meccanismi di riconoscimento del lavoro effettuato in eventuali concorsi banditi dall?Ente.
CAMERA DEL LAVORO DI TREVISO, Via Dandolo 4 - tel. 0422 4091 fax 0422 403731 | Risali la pagina |