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Comunicati Stampa

MAGGIO 2012

Archivio dei comunicati stampa della Segreteria e della Categorie.

COMUNICATO STAMPA  03_05_2012

Carovana Antimafia

Paolino Barbiero: “La legalità è l’unica risposta per il lavoro e lo sviluppo futuro”.
Il 4 maggio 2012 la Carovana Antimafia fa tappa a Treviso.

All’Auditorium della Camera del Lavoro venerdì 4 maggio alle ore 15:30 l’incontro con i rappresentanti delle associazioni degli imprenditori e alle 18:00 proiezione gratuita del film “Memoria è futuro”, in memoria di Placido Rizzotto.

Farà tappa anche a Treviso la Carovana Antimafia. Il 4 maggio alle ore 15:30 presso l’Auditorium della Camera del Lavoro in via Dandolo, si svolgerà infatti l'iniziativa, organizzata dalla Cgil trevigiana e dalla cooperativa Castel Monte, in collaborazione con Libera, pensata per dare visibilità e concretezza all'impegno della società civile sui temi della legalità, dei diritti, della democrazia.
“La Cgil di Treviso – spiega Paolino Barbiero, segretario generale Cgil Treviso - accoglie la Carovana nel nostro territorio dove il sommerso è diventato sistematico: il pagamento in nero della mano d'opera, in particolare extracomunitaria, l’evasione fiscale, lo sfruttamento della precarietà sono fenomeni radicati e diffusi. Abbiamo denunciato questa drammatica realtà da diversi anni ormai e da allora nulla è cambiato, anzi è arrivata la crisi a peggiorare le cose”.

La Carovana compie un viaggio che si arricchisce delle esperienze che sul territorio si contrappongono alle mafie, alla corruzione, all'illegalità - prosegue il segretario – Come per il Sindacato, sempre nel nome del lavoro e dei diritti, quello della carovana è un viaggio di denuncia e di proposta, un viaggio per sperimentare nuove forme di partecipazione, dare vita alla democrazia, promuovere impegno sociale e progetti concreti. Per questo i carovanieri venerdì prossimo in Cgil incontreranno studenti, lavoratori, associazioni degli imprenditori e singoli cittadini, con l'obiettivo, come recita lo slogan della carovana, di "Fare Società", per avviare quel riscatto civico quanto mai necessario e improrogabile a causa dell’esigenza forte di legalità e giustizia nel nostro Paese, e specialmente in un territorio che ha bisogno di gettare nuove fondamenta per sviluppo, e che sia più equo e sostenibile”.

Oggi è allora il momento di aprire seriamente un confronto sul tema della legalità nel mondo del lavoro, di denunciare e far emergere fenomeni purtroppo in espansione come il Caporalato, il lavoro nero e l'economia sommersa. Tutti temi fondamentali per il rilancio del nostro territorio alle prese con una crisi economica senza precedenti. Dunque – ha concluso Barbiero - tutte le realtà coinvolte si devono trovate concordi su un punto: la legalità è l'unica risposta per il lavoro e il futuro. Indispensabile puntare alla regolarità nel ciclo degli appalti, la necessità di un maggior controllo sociale per rendere l’antimafia più efficacie, ponendo la memoria delle vittime di mafia e di usura a fondamento del nostro impegno”.

All’incontro parteciperanno:
- Giuseppe Possagnolo - Presidente Gruppo Cooperativo Castel Monte
- Franco Sgambaro - Vice Presidente Unindustria Treviso
- Guido Pomini, - Presidente Confcommercio Treviso
- Denis Susanna - Presidente Confederazione Italiana Agricoltori (CIA)
- Giuliano Rosolen - Segretario Provinciale CNA Treviso
- Paolino Barbiero - Segretario CGIL Treviso
- Mirko Feston, Sindaco di Zero Branco, presenterà la Carta di Pisa – Codice etico per promuovere la cultura e la trasparenza della legalità negli enti locali
Alle ore 18:00 verrà proiettato, in memoria di Placido Rizzotto, il film "Memoria è futuro".

In allegato il volantino dell’incontro.

Ufficio Stampa - HoboCommunication

INVITO STAMPA  08_05_2012

Giacomo Vendrame

Non c’è frutto senza albero
Non c’è lavoro senza sviluppo

Conferenza Stampa, martedì 08 maggio 2012, ore 12:00
Treviso, Porta San Tomaso – lato esterno
Anticipando la Giornata contro la Precarietà, che si terrà giovedì 10 maggio prossimo, domani, martedì 8 dalle ore 10:00, la Cgil e il Nidil Cgil di Treviso organizzano un presidio al mercato cittadino del capoluogo, con gazebo e volantinaggio per sensibilizzare le persone verso quella che si presenta come una vera e propria emergenza, soprattutto per le giovani generazioni di lavoratori e raccontare la precarietà nelle varie forme in cui si presenta sia dal punto di vista contrattuale che di esperienze di vita, per dare il senso profondo della necessità di migliorare il ddl sul mercato del lavoro.

Alle ore 12:00 si terrà la conferenza stampa del Nidil Cgil provinciale, nel corso della quale il segretario generale della Camera del Lavoro, Paolino Barbiero, e il segretario della categoria dei lavoratori atipici, Giacomo Vendrame, presenteranno agli organi d’informazione i dati relativi al precariato (retribuzione, reddito, distribuzione) e le ricadute di questa condizione sulla vita dei giovani lavoratori della Marca.
Inoltre, a titolo di esemplificazione e di cronaca, verranno raccontato le storie personali di alcuni di loro sullo sfondo di una colorata scenografia composta da cartelloni richiamanti la frutta, quale metafora dell’esasperata mercificazione del lavoro e dell’aridità delle attuali forme contrattuali.

Data l’importanza dell’oggetto, la presenza della Vostra Testata sarà particolarmente gradita. In allegato la locandina.

Ufficio Stampa - HoboCommunication

INVITO STAMPA  10_05_2012

Giacomo Vendrame

Giornata nazionale contro la precarietà
Testimonianze dei lavoratori

Giovedì 10 maggio 2012, ore 15:30 Camera del Lavoro di Treviso
Via Dandolo - Treviso
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Giovedì 10 maggio la Cgil nazionale ha indetto una Giornata contro la precarietà con varie iniziative di mobilitazione. La Cgil di Treviso aderisce a questa iniziativa con un incontro che si terranno a partire dalle ore 15:30 alla Camera del Lavoro di Treviso per “raccontare la precarietà nelle varie forme in cui si presenta sia dal punto di vista contrattuale che di esperienze di vita”.

In questa situazione di crisi – afferma Giacomo Vendrame, segretario provinciale del Nidil della Cgil – la precarietà sta diventando insopportabile per tanti giovani donne e uomini, ma sta diventando la condizione nella quale si trovano tutti i lavoratori e tutti i pensionati, di ogni età e formazione. Genera precarietà la mancanza di tenuta del tessuto produttivo, genera precarietà una riforma delle pensioni ingiusta e intollerabile, genera precarietà una pressione fiscale ormai incontenibile”. Per questo la Cgil ha presidiato ieri, martedì 8 maggio, il mercato del capoluogo con un gazebo di protesta e di sensibilizzazione e domani, dalle ore 15:30, ha organizzato un momento di riflessione con le testimonianze dei lavoratori di tutte le categorie: scuola, pubblico impiego, commercio, industria, agricoltura, trasporti”.

E’ necessario mobilitarsi per dire che un altro modello di sviluppo economico è possibile, un modello che non sia basato sull’austerità e sul rigore, ma sulla crescita con investimenti sul welfare, sull’istruzione e sull’innovazione tecnologica.
Per questo tali iniziative non saranno le ultime”, conclude Paolino Barbiero, segretario generale della Cgil di Treviso.

Introduce – Giacomo Vendrame, segretario Nidil Cgil Treviso
Testimonianze dalle categorie dei lavoratori
Conclude – Paolino Barbiero, segretario generale Cgil Treviso
Data l’importanza dell’oggetto, la presenza della Vostra Testata sarà particolarmente gradita

Ufficio Stampa - HoboCommunication

h1 class="linea">INVITO STAMPA, PRESENTAZIONE DEL LIBRO  14_05_2012 Giacomo Vendrame

Ambrogio e il sogno di un mondo
Rappresentazione del lavoro nella “casa” dei ferrovieri CGIL (Treviso 1958)

Sabato 19 maggio 2012, ore 11:00
Auditorium Cgil, Via Dandolo - Treviso
Conservati sulle pareti dei locali sottostanti il cavalcavia ferroviario della città, in quella sala destinata ai lavoratori delle ferrovie e che storicamente è stata luogo di incontro e punto di riferimento aperto alle associazioni del Sindacato e della società civile,dopo un grande lavoro di recupero e di conservazione, gli affreschi di Gianni Ambrogio sono stati ricollocati all’interno del nuovo Auditorium della Città dei Servizi della Cgil e resi nuovamente accessibili a tutti a partire da quel grande momento di festa, di identità e di unità che è stato il centenario della Camera del Lavoro di Treviso..

Proprio per celebrare l’opera dell’artista, la rappresentazione del lavoro, gli oltre cinquant’anni di storia del Sindacato dei ferrovieri trevigiani e il grande lavoro di recupero voluto dalla Cgil di Treviso, sabato 19 maggio alle ore 11:00 all’Auditorium della Camera del Lavoro di Treviso, verrà presentato il libro Ambrogio e il sogno di un mondo. Rappresentazioni del lavoro nella “casa” dei ferrovieri CGIL (Treviso 1958), curato da Livio Fantina per Istresco (Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea della Marca Trevigiana), sintesi puntuale dell’attività dell’artista e dell’intervento di restauro.

La presentazione, alla quale sarà presente Gianni Ambrogio, Paolino Barbiero, segretario generale della Cgil di Treviso, e Alessandro Casellato dell’Istresco, si arricchirà di alcune testimonianze dei ferrovieri e, in particolare, dell’esposizione di alcune opere dell’artista già esposte alla 54° Biennale di Venezia: “Boxe come Arte”, “La lite: prima e dopo”, “A chi piace la corrida?”.

Data l’importanza dell’oggetto, la presenza della Vostra Testata sarà particolarmente gradita.

Ufficio Stampa - HoboCommunication

COMUNICATO STAMPA  21_05_2012

Unitario Sindacale

Solidarietà per i familiari delle vittime e condanna all’attentato di Brindisi: manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil mercoledì 23 maggio alle 20:30 in piazza dei Signori.
Treviso – Fiaccolata organizzata da Cgil, Cisl e Uil contro la malavita e ogni forma di terrorismo per mercoledì 23 maggio alle ore 20:30 davanti alla Prefettura in Piazza dei Signori a Treviso.
I Sindacati confederali uniti per manifestare la propria solidarietà verso i familiari della vittima e gli studenti dell’Istituto professionale F. Morvillo e G. Falcone di Brindisi, bersaglio dell’attentato di sabato scorso.

Di qualsiasi matrice sia questo attentato è un atto barbaro perpetrato nei confronti di innocenti e indifesi che poteva sfociare in una strage. Cgil, Cisl e Uil di Treviso si stringono attorno alle studentesse di Brindisi e ai loro familiari per manifestare loro tutta la solidarietà e vicinanza fraterna dei lavoratori e dei pensionati della nostra Provincia. E, in occasione del 30°anniversario della strage e dell’uccisione di Giovanni Falcone, invitano i lavoratori, i pensionati trevigiani, le istituzioni e le forze politiche del territorio, le associazioni cittadine, il mondo della scuola e la cittadinanza tutta a partecipare ad una fiaccolata tutti assieme, per affrontare e superare compatti il senso di smarrimento che nasce di fronte a questi drammatici episodi.

Sebbene la matrice antidemocratica ed eversiva dell’attentato sia ancora da dimostrare, dobbiamo sempre mantenere alta la guardia e promuovere la legalità – hanno dichiarano Cgil, Cisl e Uil - perché il periodo difficile che sta attraversando il nostro Paese non costituisca un pretesto per alimentare il disorientamento e la paura. Non dobbiamo cedere a questa pericolosa deriva e recuperare assieme quei valori di coesione sociale e di solidarietà come fondamenta della nostra democrazia e nei quali tutti noi crediamo e per i quali siamo pronti a mobilitarci.

Cgil, Cisl e Uil di Treviso non intendono attendere passivamente gli eventi e per questo promuovono nei prossimi giorni assemblee nei luoghi di lavoro e tra i pensionati per discutere, approfondire e sostenere le ragioni della legalità, della libertà, del rispetto della vita, in difesa dell’istruzione e della cultura.

Data l’importanza dell’oggetto, la presenza della Vostra Testata sarà particolarmente gradita come gradito sarà il vostro impegno diretto a far partecipare la società civile

Ufficio Stampa - HoboCommunication

COMUNICATO STAMPA  29_05_2012

Tricolore Italiano

La protesta del Sindaco di Silea, le reazioni della Cgil trevigiana.
Tricolore ammainato a Silea, Barbiero: "Punto di rottura vicino"
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Il segretario: "Problema che va oltre l'Imu e i trasferimenti, c'è un intero Paese che soffre a causa dell'ideologia dell'austerity, ai sindaci va però chiesto di fare fronte comune e di passare dalla mera protesta, anche forte, ad una fase unitaria di proposta".

"La protesta del Sindaco di Silea? E' l'ennesimo segnale che il punto di rottura è molto vicino, anche se io preferirei che Piazza, più che l'Aventino, scegliesse di portare al pubblico più vasto il suo malumore proprio intervenendo alle celebrazioni per la Repubblica". Lo ha detto oggi Paolino Barbiero, commentando la decisione del sindaco di Silea, Silvano Piazza, di non partecipare ai festeggiamenti per il 2 giugno prossimo e di ammainare la bandiera italiana dalla sede del Comune.

"Sono convinto - ha detto Barbiero - che ai rappresentanti delle istituzioni spetti l'onere di un linguaggio e di un comportamento consoni. Questa Repubblica e questo modo di governare devono essere cambiati, ma all'interno della Costituzione e gli strappi da leghismo rosso fanno conquistare il palcoscenico mediatico ma alla fine fanno ottenere scarsi risultati. Alle iniziative di singoli credo si debba preferire una azione concertata e coordinata da parte di tutti gli amministratori locali. Il problema esiste e non riguarda solo l'Imu o i trasferimenti: c'è un cultura di governo che ha ideologicamente assunto l'austerity come unico paradigma, i mercati, la finanza e le banche come stelle polari e che dimentica lo sviluppo e le ragioni della parte del Paese che soffre. Parte che oramai è la netta maggioranza.

Ai sindaci la Cgil di Treviso dice: vanno superate le divisioni, spesso strumentali, e adoperarsi per passare dalla protesta alla proposta".
"Comprendo le ragioni di Piazza anche se sono dubbioso sul metodo - ha proseguito il segretario generale della Cgil provinciale di Treviso - sono le stesse che porteranno Cgil, Cisl e Uil a manifestare insieme il prossimo 2 Giugno a Roma. Sarà la prima volta in cui si assisterà ad una manifestazione sindacale nel giorno della Festa della Repubblica e saremo con la gente per dire che si deve ripartire dai redditi e dal lavoro, che l'Europa è un alibi e che comunque inseguendo le scelte di ottusa rigidità imposte oggi dall'Ue ci potrà essere solo una nuova, peggiore recessione".

"Se Piazza non vuole essere con il Prefetto - ha concluso Barbiero - venga con noi a manifestare a Roma, a portare le ragioni di tanti Sindaci tra i lavoratori, i giovani, i precari e i pensionati, i cittadini che credono in una Repubblica fondata sul lavoro e la giustizia sociale, uomini e donne che, proprio nella giornata della Festa nazionale, chiederanno una profonda inversione di tendenza delle scelte di governo".

Ufficio Stampa - HoboCommunication

CAMERA DEL LAVORO DI TREVISO, Via Dandolo 4 - tel. 0422 4091 fax 0422 403731 Risali la pagina