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Archivio dei comunicati stampa della Segreteria e della Categorie.
Il lavoro e le culture del lavoro.
Martedì 10 luglio 2012, ore 17.00
Auditorium della Camera del Lavoro, Treviso
Ne discutono con gli autori Gigi Copiello e Stefano Micelli:
Paolino Barbiero, segretario generale CGIL Treviso
Gian Mario Villalta, insegnante a Pordenone
Gilda Zazzara, storica all’Università di Ca’ Foscari.
Data l’importanza dell’oggetto, la presenza della Vostra Testata sarà particolarmente gradita
Ufficio Stampa
Il Sindacato scrive ai Sindaci della Marca e alle categorie economiche: “Partecipate anche voi”.Saranno oltre 500 i delegati presenti all’Attivo CGIL di mercoledì 25 luglio prossimo al Bhr Hotel di Quinto, dalle ore 9:00. Con loro ad affrontare i temi e i problemi del mercato del lavoro e dei tagli previsti dall’ultimo provvedimento varato dal Governo sono stati invitati i Sindaci dei 95 Comuni della Marca trevigiana ed esponenti del mondo imprenditoriale, perché possano ascoltare senza filtri la voce dei lavoratori e dei pensionati che rappresentiamo.
“L’iniziativa – ha spiegato il segretario generale della CdLT - è la continuazione delle azioni di mobilitazione dalla Cgil provinciale per contrastare i provvedimenti sbagliati del Governo e promuovere un vero rilancio e sviluppo per il Paese e sul territorio, ribadendo la posizione della nostra Organizzazione. Allo stesso tempo – ha continuato Barbiero - visto il periodo particolarmente inteso di interventi da parte dell’Esecutivo, sarà un momento di riflessione per fare il punto sui cambiamenti avvenuti in materia di lavoro e pensioni, pubblico impiego, servizi al cittadino e le conseguenti ricadute sulla coesione sociale”.“La riforma del mercato del lavoro è, infatti, una legge complessivamente insufficiente per risolvere il problema della precarizzazione dei posti di lavoro e della frammentazione delle forme contrattuali, non rispondendo nemmeno a quella richiesta di universalità degli ammortizzatori sociali che richiederebbe il momento di profonda crisi economica. Tale riforma – ha aggiunto il leader della CGIL di Treviso - va analizzata comunque con cura non solo dalle segreterie della categorie ma è necessario informare anche i delegati e le delegate per entrare nel merito delle reali questioni locali, anche rispetto alla futura azione sindacale nella gestione delle crisi aziendali drammaticamente in aumento. In altre parole a fronte dei cambiamenti normativi anche le relazioni industriali sono costrette a modificarsi e ad aggiornare i loro contenuti”.
Quattro, allora, saranno i temi caldi di questo incontro: il nuovo Piano nazionale del Lavoro elaborato dalla CGIL e sua declinazione sul territorio per lo sviluppo sostenibile e l’innovazione, per una buona occupazione e un nuovo welfare; criticità della spending review in relazione alle negative ricadute sul bene comune, sull’occupazione e sul pubblico impiego; mercato del lavoro e ammortizzatori sociali. E, inoltre, si parlerà anche di pensioni, pensionati ed esodati, in concomitanza della giornata di mobilitazione nazionale sul problema dei lavoratori “incastrati” dalla riforma della pensioni che a Treviso sono circa un migliaio.“Come potrà reggere il sistema sociale alle uscite dal mercato del lavoro determinate dalla crisi e ai tagli indiscriminati senza adeguate risorse e strumenti che accompagnino ricollocazioni e pensionamenti? A questo grande problema il Governo deve dare risposta – ha sottolineato Paolino Barbiero - e anche le istituzioni e la politica locale deve impegnarsi per sviluppare il nostro sistema produttivo e garantire una buona qualità della vita ai cittadini. Gli accordi siglati dalle Parti Sociali sul territorio vanno, infatti, in questa senso, per dare nuove prospettive e favorire la crescita sostenibile”.
Sarà successivamente dato spazio alle categorie per un intervento sulla situazione di crisi economica e occupazionale dei settori di competenza.
Scaricare da qui la lettera d'invito ai Sindaci.
MERCATO DEL LAVORO E AMMORTIZZATORI SOCIALI
PENSIONATI, PENSIONANDI E ESODATI
PER UN NUOVO PIANO DEL LAVORO.
Elementi per una riflessione/azione
territoriale.
SPENDING REVIEW Decreto Legge 95 del 6 luglio 2012
Il segretario provinciale Barbiero interviene sulla polemica tra associazioni di categoria trevigiane e Regione.
“Confidi, non sbaracchiamo il sistema ma serve più
attenzione nella selezione”.“Il credito è lo snodo centrale delle politiche non solo
di tenuta ma anche di sviluppo del sistema produttivo
locale. Per questo il patrimonio dei Consorzi Fidi non va
dilapidato, ma le associazioni di categoria imparino a
gestire meglio questo strumento.
Le garanzie vanno date alle
imprese non per allungare l’agonia o non intervenire sulle
inefficienze ma per un accesso a finanziamenti bancari che
siano funzionali agli obiettivi di sviluppo, mantenimento
delle soglie occupazionali e lì dove si rende necessario,
alla eventuale ristrutturazione del debito”.
“Alle associazioni – ha proseguito il segretario generale della Cgil provinciale di Treviso – non può più bastare l’essere erogatori di servizi, devono tornare ad una più spiccata funzione di sindacato e sostegno agli imprenditori, anche in termini di analisi e consulenza sulla situazione aziendale. Altrimenti si rischiano affidamenti per credito improduttivo. E questa mi sembrerebbe una maniera sciocca di impiegare il denaro dei contribuenti”.
“Utilizzare lo strumento dei Confidi in maniera efficace ed efficiente – ha concluso Barbiero – significa, nei fatti, mettere la Regione nella condizione di non poter agire, in merito alle risorse di Veneto Sviluppo, in maniera discrezionale come vorrebbe fare oggi il Governatore del Veneto.Ufficio Stampa
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