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PADOVA - MANIFESTAZIONE REGIONALE FIOM CGIL
27 gennaio 2011.
CGIL: 2 MILA TREVIGIANI ALLA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA.
Barbiero: “Domani faremo sentire forte la voce di dissenso della nostra provincia”.
“Un treno speciale e oltre cento pullman – ha riportato Barbiero - dei quali 21 provenienti dalla Marca, raccoglieranno migliaia di operai metalmeccanici veneti, ai quali si aggiungeranno delegazioni di categorie, pubbliche e private, pensionati e studenti per esprimere solidarietà alla Fiom e contrarietà alla compressione dei diritti dei lavoratori. I pullman della Cgil di Treviso partiranno dalle grandi fabbriche del territorio, dalla Zanussi alla Plastal, dalla Zoppas alla De Longhi, ma anche dalle aree della piccola industria: Montebelluna, Motta di Livenza e Pieve di Soligo. Altri ancora raggiungeranno con mezzi propri il piazzale della stazione di Padova per l’appuntamento delle 9.00.
Stimiamo – ha continuato il segretario della Cgil provinciale – che la nutrita delegazione trevigiana della Cgil sarà composta da più di duemila partecipanti. Auspichiamo la più grande adesione allo sciopero e a questa battaglia contro le scellerate scelte di politica contrattuale e industriale, anche in vista della Marcia per il Lavoro promossa in Veneto per il 26 febbraio prossimo.”
Ufficio stampa
13 FEBBRAIO 2011 IN PIAZZETTA ALDO MORO, "SE NON ORA QUANDO?"
Cgil: uomini e donne in piazza per la dignità femminile.
Barbiero: Basta col degrado della politica e la mercificazione dell'immagine della donna. Manifestiamo tutti insieme per ridare spazio e dignità all'altra metà del cielo.
Anche le donne e la Cgil di Treviso aderiscono all?appello lanciato dall'iniziativa "Se non ora, quando?" e stanno organizzando per domenica una manifestazione trasversale, insieme a tutta la società civile.
Ufficio stampa
TREVISO-CONEGLIANO-CASTELFRANCO: le manifestazioni della Cgil della Marca di venerdì 6 maggio 2011.
Il maggio dei lavoratori, Cgil: 3 le marce di protesta.
Barbiero: “Dopo il primo maggio unitario, il Sindacato con decisione richiama ancora una volta la politica, le istituzioni e l’economia trevigiana a una maggior attenzione e concretezza sui temi del lavoro, sui problemi dei giovani, dei disoccupati e dei precari, degli immigrati, dei pensionati, di tutti i trevigiani. Tutte le forze s’impegnino nel trovare le strategie industriali e sociali, di ripresa e di crescita, che diano sicurezza al lavoro e assicurino il benessere alla nostra gente”.
I cortei partiranno alle ore 9.30:
- da Piazzale della Stazione di TREVISO fino a Piazza Borsa;
- da Piazzale Chiesa S.Pio X di CONEGLIANO fino alla Scalinata degli Alpini;
- da Piazzale Berco e dall’Ospedale (portineria vecchia) di CASTELFRANCO VENETO fino a Piazza XXIV Maggio.
CACCO: “In piazza per non perdere la dignità conquistata con una vita di lavoro”.
Cgil e Spi: 15 luglio 2011, a Treviso, manifestazione contro la manovra.
Barbiero: “La manovra affonda gli enti locali e colpisce ulteriormente la fascia debole della società. A pagare, invece degli evasori fiscali, i lavoratori e i pensionati”
Ufficio Stampa Scaricare da qui il volantino della manifestazione.
Successo della mobilitazione contro la manovra.
Sciopero generale, si è fermata la Marca che lavora.
Adesioni alte in tutti i settori, in molte fabbriche si è superato il 90% con punte del 100% e del 98%. Braccia incrociate anche tra i non iscritti Cgil. Alla manifestazione regionale di Mestre i trevigiani erano più di 4 mila.
Barbiero: "A Cisl e Uil la responsabilità di essersi defilate, compiendo la scelta politica di permettere a questo esecutivo di sopravvivere e proseguire a sgovernare".<
"Lo sciopero generale è stato un successo, chi parla di pallottole a salve non ha capito la portata, politica e sociale, di questa protesta".
Lo ha detto oggi Paolino Barbiero commentando i dati relativi alle astensioni dal lavoro in provincia di Treviso in occasione dello sciopero generale in corso nella giornata di oggi e proclamato dalla Cgil.
E aggiunge: "La partecipazione alla manifestazione di Mestre dei lavoratori trevigiana è stata straordinaria. I 40 pullman organizzati dalla Camera del Lavoro alla fine non sono bastati, nelle varie zone sono state allestite in fretta e furia delle vere e proprie carovane di auto. Il numero di partecipanti è stimabile sopra le 4 mila persone".
Intanto c'è soddisfazione per le percentuali di astensione dal lavoro nelle fabbriche e negli uffici della Marca.
Alle ore 15 l'aggiornamento indicava livelli molto alti nel metalmeccanico - grazie anche allo sciopero di otto ore delle tute blu della Fim Cisl - con percentuali del 90% alla Zorzi, alla Sile Caldaie, all'Electrolux, alla Iveco e alla Breton. Punte del 98% alla Berco. Sciopero al 70% alla Fisher, alla Plastal, nelle aziende del gruppo Zoppas (Rica e Irca il 70%, Sipa il 60%) e 50% alla De Longhi. Percentuale molto bassa alla Permastelisa, con lo sciopero fermo al 10%.
Nel settore Legno e fornaci spiccano il 70% alla 3B e alla alla Tegolaia (l'azienda del presidente della Camera di Commercio di Treviso Nicola Tognana), il 70% alla Tognana Fornaci e il 50% alla Piazzetta. Impianti bloccati alla cartiera Burgo, mentre nel tessile - abbigliamento - calzaturiero e chimica le percentuali sono lievemente più basse: 40% alla Monti, 10% alla Benetton, 25% alla Tecnica, 30% alla Basf Chemicals, 40% alla Dopla.Nel settore pubblico i dati aggiornati al primo pomeriggio parlano di una astensione dal lavoro del 45% nelle sedi Inps, 60% alla Camera di Commercio, 35% al Comune di Villorba. 70-80% le percentuali dello sciopero nelle cooperative sociali mentre le stime nel settore sanitario, in attesa dei dati definitivi di stasera, portano l'asticella delle percentuali tra il 35 e il 40%. Punte del 90% nel settore igiene ambientale della Treviso Servizi, 50% in Contarina.
Nel settore commercio, tra le cooperative si è registrata una astensione media del 40%, alla Vega Logistica la percentuale è stata del 70%, 50% nel gruppo Coin. 60% la percentuale di braccia incrociate nelle ditte di pulizie, 40% alla Comifarm, 30% negli iper Billa e Panorama."L'imponenza della manifestazione regionale di Mestre - a cui hanno partecipato moltissimi studenti - e i livelli di astensione dal lavoro in provincia di Treviso - ha detto Barbiero - indicano in maniera inequivocabile il successo dello sciopero generale e la portata del malcontento dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani.
A Cisl e Uil ora la responsabilità di essersi defilate, compiendo la scelta politica di permettere a questo esecutivo, incapace e ricattabile, di sopravvivere e proseguire a sgovernare il Paese.
E questo non lo diciamo noi ma i risultati, nelle fabbriche, prodotti anche dall'astensione dei metalmeccanici della Fim. Se oggi qualcuno può ancora nascondersi dietro ad un dito, come il ministro Sacconi, è proprio per il defilarsi di Cisl e Uil".
"La risposta dei lavoratori - ha proseguito il segretario generale della Cgil provinciale - è andata ben oltre ogni aspettativa, la partecipazione a sciopero e manifestazione vanno molto al di là del numero degli iscritti alla Cgil. E anche questo deve essere motivo di riflessione nel sindacato per dare continuità alla lotta e forza alle proposte utili al risanamento del paese attraverso una manovra che imponga i sacrifici alla classe politica a tutti i livelli, ai grandi evasori e a chi possiede la ricchezza".
Ufficio Stampa
Giornata di mobilitazione
per un Servizio Sanitario Nazionale Pubblico,
Universale, di Qualità.
Venerdì 18 novembre 2011
dalle ore 10:00 gazebo in Piazza Indipendenza
ore 12:30 Conferenza Stampa, Loggia Piazza dei Signori, Treviso.
“Recuperare risorse da destinare allo sviluppo del sistema sanitario pubblico
significa lotta agli sprechi veri, quelli legati alla politica e all’assenza di una seria pianificazione
sul territorio che incentivi economie di scala a livello regionale”.
Ufficio Stampa - HoboCommunication
CAMERA DEL LAVORO DI TREVISO, Via Dandolo 4 - tel. 0422 4091 fax 0422 403731 | Risali la pagina |