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Archivio dei comunicati stampa della Segreteria e della Categorie.
In relazione a quanto riportato sulla stampa odierna, precisiamo quanto segue.
Non capiamo perchè si vogliano forzare le dichiarazioni del Segretario Generale della Cgil di Treviso il quale sulle questioni relative all’immigrazione è assolutamente coerente con la linea portata avanti dalla Cgil a tutti i livelli, dal nazionale, al regionale, al provinciale.
Tutto questo non c’entra niente con i blocchi dei flussi o le iniziative che si sono recentemente adottate per fermare gli arrivi, come dimostrano i continui sbarchi in tutta Italia.
Solo la revisione positiva del meccanismo dei flussi e una politica estera che sviluppi i rapporti con i paesi di provenienza può determinare un governo democratico e non repressivo dei fenomeni migratori.
Nessuno ha il diritto di mettere lavoratori contro lavoratori perché gli stranieri che lavorano e vivono in Italia devono avere le stesse protezioni degli altri lavoratori che, come loro, pagano tasse e contributi.
Dura presa di posizione del segretario generale dopo le
parole del senatore leghista.
"Sui romeni Stiffoni volgare e indegno".
"Quando la Lega parla di stranieri o lo fa a sproposito o lo fa in maniera volgare e con becero razzismo". Lo ha detto oggi Paolino Barbiero, segretario generale della Cgil provinciale di Treviso, secondo cui "le parole del senatore Stiffoni sui romeni sono indegne di un rappresentante del popolo italiano, offensive nei confronti della dignità umana, inutilmente volgari e intrise di razzismo".
"Le generalizzazioni di Stiffoni sono un sintomo di ignoranza - ha detto Barbiero - quel senatore conferma che lungi dal rappresentare un partito localista, la Lega oggi è il contenitore delle peggiori pulsioni xenofobe che purtroppo agitano la società italiana. Le tremende e ingiustificabili responsabilità di chi si è macchiato di reati orribili come la violenza sessuale sono personali, non riconducibili a una intera nazione. Fare della criminalità una questione etnica è cosa gravissima".Secondo Barbiero> "Oggi esiste il rischio di una caccia alle streghe che individua nello straniero, perché straniero, il responsabile di tutti i mali della nostra società: la violenza privata, la criminalità organizzata, la crisi e la disoccupazione.
Quando sento un ministro della Repubblica dire, come ha fatto Luca Zaia, che si deve distinguere secondo il criterio della cittadinanza
tra il disoccupato meritevole di essere aiutato a ritrovare il lavoro e chi no mi vengono i brividi. E mi chiedo se abbia idea di come è fatta la società italiana e da chi è composto oggi il nostro mercato del lavoro".
Ufficio Stampa
Entro il 31 marzo 2009 puoi richiedere all'Inps l'indennità di DISOCCUPAZIONE A REQUISITI RIDOTTI per i giorni non lavorati nel 2008.
L’Inps eroga un'indennità di disoccupazione pari al 35% della retribuzione media giornaliera per i primi 120 giorni e al 40% per i giorni successivi fino ad un massimo di 180 giornate, con il riconoscimento dei contributi figurativi utili ai fini pensionistici. Per leggere il testo completo del volantino informativo seguire questo link.
CAMERA DEL LAVORO DI TREVISO, Via Dandolo 4 - tel. 0422 4091 fax 0422 403731 | Risali la pagina |